Manifesto dei 101 è il nome con il quale è generalmente conosciuto un documento, completato il 29 ottobre 1956,[1] pochi giorni dopo l'inizio della rivolta ungherese, firmato da numerosi e autorevoli intellettuali italiani, tra cui simpatizzanti o iscritti al Partito Comunista Italiano. Portato da due dei firmatari,[2] nel pomeriggio dello stesso giorno, al quotidiano l'Unità, organo ufficiale del partito, non venne pubblicato,[3] ma lo diffuse poco dopo, nel suo testo integrale, l'agenzia giornalistica ANSA.[1]